ll Comitato regionale per le comunicazioni della Lombardia (CO.RE.COM) è un organo di consulenza e di gestione della Regione in materia di comunicazione, ed è anche un organo funzionale dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni [AGCOM], per la quale esercita a livello locale alcune deleghe su importanti materie. Tra queste vanno ricordate per rilevanza quelle concernenti le controversie tra gli utenti e le compagnie telefoniche (conciliazione) nonché la tutela dei minori in campo televisivo.
Il CORECOM è titolare di Funzioni proprie e Funzioni delegate. Queste ultime sono delegate al Corecom dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dal Ministero per le comunicazioni, da altri Ministeri e dalla Commissione parlamentare di vigilanza sui servizi radiotelevisivi.
Il Comitato svolge la sua attività in rapporto con il pubblico, gli editori, i gestori di tutti i mezzi di comunicazione e le Istituzioni.
Contenuti verificati il giorno 23 gennaio 2023
Il Comitato esercita, come funzioni proprie, quelle ad esso conferite dalla legislazione statale e regionale.
In tale ambito il Comitato svolge in particolare le seguenti funzioni:
- formula proposte di parere sullo schema di piano nazionale di assegnazione e di ripartizione delle frequenze trasmesso alla Regione ai sensi dell’articolo 1, comma 6, lettera a), numeri 1) e 2), della legge 31 luglio 1997, n. 249 (Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisive), nonché sui bacini di utenza e sulla localizzazione dei relativi impianti;
- esprime parere preventivo sui provvedimenti che la Regione adotta per disporre agevolazioni a favore di mittenti radiotelevisive, di imprese di editoria locale e di comunicazioni operanti nella regione;
- esprime parere sui piani dei programmi predisposti dalla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo;
- predispone analisi e ricerche a supporto dell’elaborazione delle proposte di legge regionale disciplinanti in tutto o in parte la materia rientrante nel settore delle comunicazioni;
- formula proposte alla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo ed ai concessionari privati in merito alle programmazioni radiofoniche e televisive trasmesse in ambito nazionale e locale;
- formula proposte ed esprime pareri sulle forme di collaborazione fra la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo e le realtà culturali e informative della Regione;
- cura ricerche e rilevazioni sull’assetto socio-economico delle imprese operanti a livello regionale nelle comunicazioni e sulle relative implicazioni nel mercato;
- regola l’accesso radiofonico e televisivo regionale di cui alla legge 6 agosto 1990, n. 223 (Disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato);
- può svolgere indagini conoscitive sui media a diffusione regionale con particolare riferimento agli indici di notorietà, di ascolto e di lettura;
- formula proposte in materia di tutela dei minori nel settore radio-televisivo e nuovi media.
Il Corecom svolge funzioni delegate da altri Enti e istituzioni. Di particolare rilevanza sono le deleghe conferite dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni attraverso la sottoscrizione di una Convenzione che il Corecom della Lombardia, unitamente al Presidente dell’Autorità, il Presidente del Consiglio regionale e il Presidente della Regione Lombardia, ha stipulato a il 27 dicembre 2017. Le deleghe al momento conferite sono:
- tutela e garanzia dell’utenza, con particolare riferimento ai minori, attraverso iniziative di studio, analisi ed educazione all’utilizzo dei media tradizionali e dei nuovi media nel rispetto degli indirizzi stabiliti dall’Autorità e dalle Istituzioni competenti in materia, anche in attuazione di protocolli d’intesa per la migliore tutela decentrata dei minori sul territorio nazionale;
- esercizio del diritto di rettifica con riferimento al settore radiotelevisivo locale, relativamente alle funzioni istruttorie e decisorie in applicazione dell'articolo 32-quinquies del Tusmar;
- vigilanza sul rispetto dei criteri fissati nel regolamento relativo alla pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa diffusi in ambito locale;
- svolgimento del tentativo di conciliazione nelle controversie tra enti gestori dei servizi di comunicazione elettroniche e utenti, assunzione dei provvedimenti temporanei ai sensi degli artt. 3 e ss. del “Regolamento sulle procedure di risoluzione delle controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche ed utenti”, adottato con delibera n. 173/07/CONS, nonché nelle controversie scaturenti dall’applicazione dell’art. 9 del d.lgs. n. 33/2016, in materia di “installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità”, limitatamente alle fattispecie contemplate dall’art. 8 per l’accesso all’interno di edifici privati, in conformità al Regolamento adottato dall’Autorità con delibera n. 449/16/CONS;
- definizione delle controversie indicate all’art. 2 della delibera n. 173/07/CONS, ad esclusione di quelle concernenti operatori od utenti di altri Stati dell’Unione europea di cui all’art. 15, comma 5, dello stesso Regolamento.
- vigilanza sul rispetto delle norme in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell’emittenza locale privata, nonché di quella della concessionaria pubblica, per l’ambito di diffusione regionale, con particolare riferimento agli obblighi in materia di programmazione, anche a tutela delle minoranze linguistiche e dei minori, pubblicità e contenuti radiotelevisivi previsti dal Tusmar, come integrato dai Regolamenti attuativi dell’Autorità;
- vigilanza ai sensi dell’articolo 41 del Tusmar previa adozione, da parte dell’Autorità, di apposite linee guida;
- gestione delle posizioni degli operatori nell’ambito del Registro degli Operatori di Comunicazione, di seguito denominato Registro, secondo le linee guida fissate dall’Autorità e sotto il coordinamento della medesima. La delega comprende lo svolgimento, nell’ambito della rispettiva competenza territoriale, dei procedimenti di iscrizione e gli aggiornamenti delle posizioni all’interno del Registro nonché il rilascio delle certificazioni attestanti la regolare iscrizione.