Sensibilizzare sul valore della sicurezza digitale, riconoscendo l’importanza del dialogo tra giovani e Istituzioni. Lo ha detto il Presidente del Corecom Lombardia, Cesare Gariboldi, intervenuto stamani all’evento "Un bambino ascoltato sarà un adulto sereno", organizzato a Palazzo Pirelli dalla Fondazione Telefono Azzurro in occasione della Prima Giornata Nazionale dell’Ascolto dei Minori, iniziativa istituita dal Governo italiano con la Legge n. 104 del 4 luglio 2024.
L’incontro, realizzato in collaborazione con il Consiglio regionale della Lombardia, ha visto la presenza di alcuni studenti milanesi che hanno partecipato attivamente al dibattito ponendo temi e possibili prospettive di cambiamento: al centro del dibattito il valore universale dell’ascolto dei giovani, presupposto essenziale per la loro tutela e per l'attuazione dei loro diritti.
“Creare un ambiente digitale sicuro, in cui i giovani si sentano liberi di esprimere le proprie emozioni senza cadere vittime di comportamenti aggressivi, è fondamentale per evitare l’aggravarsi di problematiche psicologiche e sociali – ha detto Gariboldi – in questo senso il tema dell’ascolto attivo ha un impatto fondamentale nella crescita equilibrata e sana dei nostri giovani".
Ascoltare i bambini significa riconoscere il loro valore, la loro capacità di comprendere, di scegliere, perché i bambini non sono solo destinatari delle politiche ma protagonisti del cambiamento. “Da quasi quarant’anni Telefono Azzurro accoglie le richieste d’aiuto di bambini e ragazzi, offrendo una voce amica, un presidio costante, un luogo sicuro dove bambini e ragazzi possano esprimersi senza paura – ha dichiarato il Professore Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro - . Il nostro modello di intervento non vuole solo dare risposta pratica a bisogni o emergenze ma anche affermare un diritto fondamentale: ascoltare attivamente un bambino significa dargli un “diritto di cittadinanza” effettivo che altrimenti resterebbe un principio puramente astratto”.
All’iniziativa sono intervenuti, fra gli altri, anche i cantanti Anastasio e Tricarico, i quali si sono soffermati sul concetto di ascolto attivo e su come questo tema ha impattato nella loro vita, in particolare nella musica.