Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 7 aprile (Serie generale n. 82) sono stati pubblicati i decreti del Presidente della Repubblica di indizione di cinque referendum popolari abrogativi in materia di giustizia e convocazione dei relativi comizi per il giorno di domenica 12 giugno 2022.
Nella stessa data, con decreto del Ministro dell’Interno del 31 marzo 2022, è stato previsto il turno annuale delle elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali nonché per l’elezione dei consigli circoscrizionali. L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci avrà luogo nel giorno di domenica 26 giugno 2022.
Dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti di indizione dei referendum scatta l’applicazione della disciplina prevista dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28 in tema di parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica.
Dalla medesima data e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.
Le disposizioni contenute nella legge n. 28/2000 e nel Codice di autoregolamentazione di cui al DM 8 aprile 2004, sono finalizzate a dare concreta attuazione ai principi del pluralismo, dell’imparzialità, dell’indipendenza, dell’obiettività e della completezza del sistema radiotelevisivo, con particolare riferimento ai programmi di comunicazione politica, ai programmi di informazione, ai messaggi politici autogestiti (gratuiti e a pagamento) e ai sondaggi politici ed elettorali sulle emittenti radiotelevisive locali.