Web Content Viewer (JSR 286) 15min

Azioni
Caricamento...
Referendum 2025

Corecom Lombardia: dal 24 maggio divieto di diffusione dei sondaggi politico elettorali

Con riferimento alle consultazioni referendarie dell’8 e 9 giugno 2025, il Corecom Lombardia ricorda che, a decorrere da sabato 24 maggio 2025 e fino alla chiusura dei seggi elettorali, è vietato, ai sensi dell’art. 8, comma 1, della legge 22 febbraio 2000, n. 28, rendere pubblici o, comunque, diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito del referendum o comunque relativi al quesito referendario.

Tale divieto si estende - ai sensi dell’articolo 24 della delibera Agcom n. 102/25/CONS - anche alle manifestazioni di opinione e a quelle rilevazioni che, per modalità di realizzazione e diffusione, possono comunque influenzare l’elettorato. Per la stampa - quotidiana, settimanale e periodica - si tiene conto della data di effettiva distribuzione al pubblico.

Il Corecom svolge, su delega dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’attività di vigilanza sul rispetto dei criteri fissati nel regolamento relativo alla pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa diffusi in ambito locale di cui alla delibera n. 256/10/CSP del 9 dicembre 2010.

Per “mezzo di comunicazione di massa” si intende qualsiasi mezzo destinato al grande pubblico, attraverso cui è possibile la pubblicazione o la diffusione di contenuti ad una pluralità indeterminata di destinatari, in particolare, nell’ambito di:

  • un “servizio di media audiovisivo o radiofonico”, cioè un servizio che è sotto la responsabilità editoriale di un fornitore di servizi di media e il cui obiettivo principale è la fornitura di programmi al fine di informare, intrattenere o istruire il grande pubblico, attraverso reti di comunicazioni elettroniche, compresa internet, ad eccezione dei servizi prestati nell’esercizio di attività precipuamente non economiche e che non sono in concorrenza con la radiodiffusione televisiva, quali i siti internet privati e i servizi consistenti nella fornitura o distribuzione di contenuti audiovisivi generati da utenti privati a fini di condivisione o di scambio nell’ambito di comunità di interesse;
  • edizioni cartacee o elettroniche di quotidiani o periodici”: cioè, prodotti realizzati su supporto cartaceo o su supporto informatico, destinati direttamente o indirettamente alla pubblicazione o alla diffusione di informazioni presso il pubblico con ogni mezzo, comprese le agenzie di stampa, ad esclusione dei prodotti discografici, cinematografici e librari.