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Seminario “I rischi del web: privacy, sessismo e cyberbullismo”

Il Presidente Gariboldi agli studenti dell’Insubria: “Contro il revenge porn, partire dall’educazione digitale”.

Quanto contano prevenzione e formazione per essere cittadini digitali responsabili? E qual è il ruolo di famiglie e Istituzioni nel contrasto di azioni criminali come il revenge porn? Ne ha parlato oggi Cesare Gariboldi, Presidente del Corecom Lombardia, rivolgendosi agli studenti dell’Università dell’Insubria di Varese, nell’ambito del seminario “I rischi del web: privacy, sessismo e cyberbullismo” a cura del professor Mauro Alovisio, studioso ed esperto di cybercrime e dati personali.

I numeri ci dicono che il fenomeno della pornografia non consensuale è in costante aumento e che, a essere vittime, sono soprattutto le donne – ha detto Gariboldi -. Dobbiamo spiegare ai ragazzi che inviare una foto o un video in una chat o postarli su un social non è un’azione innocente ma può avere delle gravi conseguenze, sia per la vittima che per chi commette il reato” – ha continuato.

Gariboldi ha poi esortato i giovani a denunciare qualsiasi atto di violenza subito, sia online che offline, non solo alle Autorità competenti ma anche in famiglia o con gli insegnanti. “Ciascuno può fare la sua parte. Da un lato le istituzioni pubbliche, come il Corecom, a cui spetta il compito di vigilare sulla sicurezza dei minori sul web, dall’altro le stesse piattaforme di social network, che devono integrare sistemi di monitoraggio ancora più stringenti. Infine, – ha concluso - occorre sensibilizzare la comunità intera, che deve mostrare una maggiore empatia sull’argomento, non soltanto in occasione del 25 novembre