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Elezioni regionali – è scattato il 28 gennaio 2023 il divieto di pubblicare e/o diffondere i risultati di sondaggi demoscopici fino alla chiusura dei seggi elettorali

Con riferimento alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale e del Presidente della Regione Lombardia fissate per il 12 e 13 febbraio 2023, il Corecom Lombardia ricorda che, a decorrere da sabato 28 gennaio 2023 e fino alla chiusura dei seggi elettorali, è vietato rendere pubblici o, comunque, diffondere con qualsiasi mezzo i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori.

Tale divieto si estende - ai sensi dell’articolo 15 della delibera Agcom n. 453/22/CONS - anche alle manifestazioni di opinione e a quelle rilevazioni che, per modalità di realizzazione e diffusione, possono comunque influenzare l’elettorato. Per la stampa - quotidiana, settimanale e periodica - si tiene conto della data di effettiva distribuzione al pubblico.

Il Corecom svolge, su delega dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’attività di vigilanza sul rispetto dei criteri fissati nel regolamento relativo alla pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa diffusi in ambito locale.

Per “mezzo di comunicazione di massa” si intende qualsiasi mezzo destinato al grande pubblico, attraverso cui è possibile la pubblicazione o la diffusione di contenuti ad una pluralità indeterminata di destinatari, in particolare, nell’ambito di:

- un “servizio di media audiovisivo o radiofonico”, cioè un servizio che è sotto la responsabilità editoriale di un fornitore di servizi di media e il cui obiettivo principale è la fornitura di programmi al fine di informare, intrattenere o istruire il grande pubblico, attraverso reti di comunicazioni elettroniche, compresa internet, ad eccezione dei servizi prestati nell’esercizio di attività precipuamente non economiche e che non sono in concorrenza con la radiodiffusione televisiva, quali i siti internet privati e i servizi consistenti nella fornitura o distribuzione di contenuti audiovisivi generati da utenti privati a fini di condivisione o di scambio nell’ambito di comunità di interesse;

- “edizioni cartacee o elettroniche di quotidiani o periodici”: cioè prodotti realizzati su supporto cartaceo o su supporto informatico, destinati direttamente o indirettamente alla pubblicazione o alla diffusione di informazioni presso il pubblico con ogni mezzo, comprese le agenzie di stampa, ad esclusione dei prodotti discografici, cinematografici e librari.