Sempre più sofisticate, diffuse e difficili da riconoscere: le truffe digitali rappresentano una minaccia crescente per cittadini, imprese e istituzioni. Se n’è discusso oggi a Palazzo Pirelli durante il convegno “L’evoluzione del fenomeno delle truffe nell’era digitale e dell’intelligenza artificiale”, promosso da Corecom Lombardia con la partecipazione di autorità istituzionali, esperti e rappresentanti del mondo bancario e della sicurezza informatica.
“Il Corecom è in prima linea nella tutela dei cittadini contro il telemarketing aggressivo, la pubblicità occulta e la disinformazione online, anche attraverso strumenti gratuiti. Ma il fenomeno delle truffe digitali cresce con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dei deepfake, che rendono sempre più difficile distinguere il vero dal falso”, ha dichiarato il Presidente del Corecom Lombardia Cesare Gariboldi. “Occorre investire in educazione digitale e consapevolezza, non solo per i minori, ma per tutti”.
Secondo i dati emersi durante il convegno, nel 2024 si sono registrati oltre 18.700 casi di truffe online (+15% rispetto al 2023 – fonte: Polizia Postale); ai cittadini italiani sono stati sottratti oltre 500 milioni di euro in tre anni (dati FABI); in Lombardia 2,1 milioni di persone (21% della popolazione) sono state vittime di truffe online, per un danno complessivo di oltre 47 milioni di euro solo nel 2024 (fonte: Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale).
Il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani ha sottolineato la necessità di un “intervento coordinato tra istituzioni, banche e autorità”, in grado di unire misure tecniche, normative e azioni di prevenzione.
Durante l’incontro è stato ricordato il recente provvedimento dell’Agcom contro lo spoofing telefonico, con due blocchi progressivi delle chiamate fraudolente dall’estero mascherate da numeri italiani: dal 19 agosto per i numeri fissi, e dal 19 novembre per quelli mobili.
In Parlamento, intanto, è in discussione un progetto di legge sul telemarketing, con l’obiettivo di rafforzare le tutele per imprese, operatori e utenti, anche attraverso nuove misure tecniche obbligatorie per gli operatori di telecomunicazioni.
Infine, il Comitato Consumatori Lombardia ha evidenziato come le truffe bancarie colpiscano soprattutto la fascia 65-70 anni; quelle da investimento uomini tra i 35 e i 55 anni; mentre truffe sentimentali e ricatti digitali (come revenge porn e romance scam) coinvolgono in particolare donne tra i 40 e i 55 anni e adolescenti tra i 14 e i 17 anni.
“Le norme non bastano – ha concluso Gariboldi –. Serve una maggiore collaborazione europea tra autorità di garanzia e una profonda alfabetizzazione digitale per tutti, perché la vera difesa parte dalla consapevolezza dell’utente”.
Guarda la registrazione dell'evento sul Canale Youtube del Corecom Lombardia al link